Implantologia immediata in paziente parodontopatico e perimplantitico
Paziente di sesso femminile di anni 60, stato di salute buono ma grave compromissione dell'apparato stomatognatico con severa atrofia dei mascellari. Nella OPT iniziale si vede la grave compromissione parodontologica degli elementi naturali residui e implantari. Si decide per un intervento d'implantologia a carico immediato flapless data l'indisponibilità della paziente ad interventi più invasivi. Motivo per cui non si effettuano neppure interventi di riempimento o ricostruzione ossea dei difetti esistenti. Si inseriscono 8 impianti di Tramonte e una protesi fissa immediata di 8 elementi. La riabilitazione finale prevede una protesi fissa iniziale di 10 elementi. La cosa rilevante è la condizione della mucosa a 19 giorni di diastanza dall'intervento, ben rilevabile dalle foto cliniche. Il caso dimostra come questi impianti siano molto versatili ed accettino in tutta sicurezza forme di impiego escluse dai protocolli attuativi dell'implantologia a connessione protesica. La paziente si mostra pienamente soddisfatta e felice di aver optato per questa alternativa.
Condizioni iniziali
Impianti appena inseriti.
Le condizioni della feriti a 19 giorni dall'intervento senza impiego di alcun materiale rricostruttivo.
Particolare.
Questa immagine dimostra più di qualunque argomentazione il grado di accettabilità dei tessuti riservato a questi impianti. Senza bisogno di alcuna strategia di alcun tipo. Tutto si svolge naturalmente nel solco delle fisiologiche reazioni riparative. Sembra persino che tali presenze comportino una guida alla guarigione nella direzione più del recupero dimensionale che del riassorbimento.